prima pagina pagina precedente



I Bossidipendenti e il Marone
La Lega che pena! (49)
Don Chisciotte


La Gelmini da ministro della Pubblica Istruzione con lungimirante intuizione perorava la laurea honoris causa per Bossi, l'Umberto. Non avevamo dubbi viste le modalità con le quali la ministra passò per vie brevi l'esame di Stato per l'ordine di avvocato. Forse nessuno aveva ancora avvisato la ministra, che il ministro Bossi, l'Umberto, di vie brevi se ne intendeva più di lei e si era già più volte autolaureato beffandosi persino del divorzio, richiesto dalla prima moglie che lo manteneva per farlo studiare e lui, perfido, la volle infinocchiare.

Ma la storia non perdona e chi di menzogna ferisce prima o poi di menzogna perisce. E il Bossi, l'Umberto, sulle menzogne e le patacche condite da rutti e pernacchie c'ha costruito la carriera… non sarà certo lui a restarci male sapendo che figli, mogli o badanti l'han voluto imitare se non addirittura superare. D'altronde al centro del problema c'è pur sempre la solita ossessione di avere un pezzo di carta da porre all'attenzione. Ai suoi tempi l'Umberto più che dalla moglie non poteva farsi mantenere ma oggi con tutti i soldi presi dai contribuenti vuoi che il povero Bossi, Renzo, non si compri una simillaurea e che lo stesso non faccia la Rosy Mauro e con lei il suo amante? Suvvia una laurea non si nega a nessuno! E poi vuoi che alla Bossi, Manuela, non si finanzi la sua scuola privata, la Bosina che è così carina? D'altronde da povera baby pensionata rischiava di rimanere annoiata. E chi poteva meglio gestire tutto ciò se non Francesco Belsito, diplomato nonsodove e plurilaureato in più di uno Stato?


Bravo l'Umberto, hai fatto tombolotto! Non c'è che dire, ora però che vi siete tutti laureati (a nostre spese) perché non raggiungete di corsa i vostri cervelli in fuga già da lungo tempo non so se in Tanzania o all'isola di Tortuga e ci risparmiate questa tortura.

Ma in tutto questo verminaio la cosa in fondo più penosa sono i bossidipendenti per i quali non c'è scampo; pur sapendo che tutto ciò li porterà alla rovina non ce la fanno a smettere, è più forte di loro, hanno bisogno del loro Bossi quotidiano se no è un gran guaio. Per alcuni, forse, si potrà provare a somministrare dosi di Marone, non perché sia la soluzione ma in fondo è il male minore, quanto meno riusciranno a portare avanti una vita un po' più normale, senza i dolori dell'astinenza e gli incubi dell'indecenza. Per i più forti e coraggiosi, per tutti quelli che decideranno di smettere completamente, siamo qui pronti ad accoglierli a braccia aperte come nostri fratelli… d'Italia s'intende.

Che pena ragazzi questa Lega.

Don Chisciotte

La Lega che pena!
GLI ARTICOLI PRECEDENTI
1. Calderoli il porcaro
2. Bossi: l'eversore incontinente
3. La morte del Cigno & il Pirla
4. Il magna-magna della Lega Nord
5. Uomini, topi e scarafaggi
6. I voltagabbana della Lega Nord
7. Lodo al Sovrano, lode al Ciambellano
8. Monza e i Giovani Padani
9. Maroni e la tolleranza più o meno 0
10.Iconografia Padana
11.Brianza da Legare
12.Il tricolore igienizzato e bruciato
13.Al Qaeda a Monza?
14.La Lega NordSiciliana
15.Matteo Salvini il pirla
16.Time-out
17.Repetita iuvant
18.Respingiamo gli imbecilli
19.Ponteranica e il micropensiero legaiolo
20.Rigurgito padano
21.Romeo e la semina dell'insicurezza in Brianza
22.Berlusconi sei un mafioso?
23.L'in-giustizia ad orologeriam
24.Coccaglio: un Natale da schifo
25.Giù le chiappe dalla Croce
26.La banalità della Lega
27.Trenzano: un vero clima d'amore!
28.I pruriti adolescenziali del Grimoldi
29.Romeo il mestatore
30.Questo è un uomo !
31.Chi l'ha visto… il Maroni ?
32.Föra di ball !
33.“Pisapia è matto”
34.Briosche&piazzisti a Pontida
35.Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
36.Bossi lo zombi padano
37.Giri d'Italia
38.Lettera aperta a Umberto Bossi
39.Io esisto e sono padano
40.ICanton chi? Ovvero il non eletto
41.Baby pensionati
42.Autistici
43.Il Gino che si fa le leghe
44.Il Padulo
45.Parola di Bossi
46.Il magico mondo di Bossi
47.Mariani dichiara guerra alla Croazia
48.Booni … state Boni


EVENTUALI COMMENTI
lettere@arengario.net
Commenti anonimi non saranno pubblicati


in su pagina precedente

  10 aprile 2012